Certificazione Energetica APE Rimini

Il nostro accredito Regionale è il n. 07273
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Con l’attuazione del piano energetico del comune di Rimini si prevede di ottenere:
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la messa in opera di iniziative per l’uso razionale dell’energia e di riduzione dei consumi nei vari settori di attività;
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il raggiungimento degli obiettivi di Kyoto di riduzione delle emissioni di CO2: così come previsto nell'ambito del Protocollo di Kyoto, dove l’Italia aveva assunto l'impegno, di ridurre, rispetto al 1990, del 6,5% le proprie emissioni di gas climalteranti nel periodo 2008/2012;
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l’attuazione di politiche e strategie atte a perseguire gli obiettivi “20-20-20” dell’Unione Europea così come già disciplinato nel PAES approvato in Consiglio Comunale;
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l’autoproduzione della energia elettrica necessaria a sostenere i bisogni del territorio;
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l’aumento del contributo delle fonti rinnovabili utilizzando al massimo le risorse presenti sul territorio;
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la riduzione dell’energia per il trasporto attraverso piani, programmi e azioni inerenti la mobilità di passeggeri e merci.
È stato effettuato un censimento energetico molto dettagliato in termini di edifici (involucri) e impianti. All’interno di tale censimento sono state individuate tipologie edilizie diverse, legate principalmente a diversi periodi di costruzione.
Il censimento energetico ha evidenziato come un numero relativamente basso di edifici rappresenti la maggior parte dei consumi del settore. Pertanto, intervenire su quegli edifici con interventi di riqualificazione energetica permetterà di conseguire ottimi risultati in termini di abbattimento dei consumi e delle emissioni. Nel breve-medio termine è più che ragionevole prevedere una loro riduzione del 20%
Come previsto dalla legge regionale n. 26 del 23 dicembre 2004 e in attuazione della direttiva comunitaria 2002/91/CE, la Regione Emilia-Romagna si è dotata di un sistema regionale di certificazione energetica degli edifici, operativo dal 1° gennaio 2009. Recentemente, con la legge regionale n. 7 del 27 giugno 2014 (Legge regionale comunitaria 2014), l’Assemblea legislativa regionale ha provveduto a modificare la legge 26/2004, in recepimento della direttiva comunitaria 2010/31/UE intervenuta nel frattempo in materia.
In seguito all’approvazione della delibera di Giunta regionale n. 1275 del 7 settembre 2015 Approvazione delle disposizioni regionali in materia di attestazione della prestazione energetica degli edifici (certificazione energetica), entrata in vigore il 1° ottobre 2015, il sistema regionale di attestazione della prestazione energetica degli edifici è stato completamente ridefinito in conformità alle nuove disposizioni nazionali (decreto legislativo del 19 agosto 2005 n. 192) e comunitarie.
In base a tali disposizioni, in Emilia Romagna è obbligatorio procedere alla attestazione della prestazione energetica nel caso di:
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edifici di nuova costruzione, ivi compresi tutti i casi di demolizione e ricostruzione di edifici esistenti, o di edifici sottoposti a ristrutturazioni importanti;
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edifici esistenti, nel caso di vendita, di trasferimento a titolo gratuito o di nuova locazione, ove l'edificio o l’unità immobiliare non ne sia già dotato;
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edifici utilizzati da pubbliche amministrazioni e aperti al pubblico con superficie utile totale superiore a 250 m2, ove l'edificio non ne sia già dotato.