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Quanto tempo ci vuole per ottenere l’APE?

In media, ottenere l’APE richiede dalle 4 alle 8 settimane. Tuttavia, la tempistica può variare in base alla complessità dell’immobile e alla disponibilità del tecnico. Scopri tutti i dettagli sulla durata del processo di certificazione energetica per pianificare al meglio.

Certificazione Energetica APE facile..come un click!

Attestato di Prestazione Energetica APE per Compravendita, Locazione, Fine Lavori (ristrutturazione e riqualificazione) e Nuove Costruzioni, Surroga del Mutuo, Mutuo Green. Valuta se rientri almeno in classe D ed evita i costi esorbitanti di una ristrutturazione per il Decreto Case Green.

Valutazione clienti ⭐⭐⭐⭐⭐ 4.7

A cosa serve l'Attestato di Prestazione Energetica APE?

L’Attestato di Prestazione Energetica (APE) è un documento fondamentale per la certificazione dell’efficienza energetica di un immobile. Questo certificato fornisce una valutazione del consumo energetico dell’edificio, assegnando una classe energetica che va dalla A4 (massima efficienza) alla G (minima efficienza). La classe energetica è un indicatore importante, poiché influisce non solo sui costi energetici annuali, ma anche sul valore dell’immobile sul mercato.

La normativa italiana stabilisce l'obbligo della certificazione energetica in specifici casi, tra cui la vendita e l'affitto di un immobile, come indicato nel Decreto Legislativo 192/2005, legge attuativa della Direttiva Europea 91/2002, e nel Decreto Ministeriale N. 26/2015.

La validità dell'APE è di 10 anni, a meno che non si verifichino modifiche all'edificio che comportino un cambiamento di classe energetica. L'obbligo di ottenere l'Attestato di

Prestazione Energetica si applica in diverse situazioni, tra cui:

  • Compravendite immobiliari e contratti di locazione e donazione;

  • Nuove costruzioni e ristrutturazioni che superano il 25% della superficie immobiliare

  • Fine lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica (Superbonus 110, Ecobonus 50)

  • Richiesta si mutui agevolati (mutuo green) o surroga.

Quanto costa fare l'APE da un Geometra?

Il costo medio della certificazione energetica APE in Italia rilasciato da un Geometra può variare in base a diversi fattori, tra cui la dimensione dell'edificio, la sua complessità, la zona geografica, la disponibilità di professionisti qualificati e altri elementi. Per un appartamento di dimensioni medie o una casa unifamiliare, il costo della certificazione energetica può variare da circa 150 a 300 euro, a seconda della Regione e della professionalità dell'esperto, ma in alcuni casi possono superare questa cifra.

Il prezzo dell’APE può variare sensibilmente a seconda della regione. In Lombardia ed Emilia Romagna, per esempio, il costo può essere più elevato rispetto ad altre regioni, a causa delle normative locali più severe ed alla complessità di deposito del documento presso l'ente regionale preposto. 

I fattori che Influiscono sul costo dell’APE sono molteplici

  1. Dimensione e tipologia dell’immobile: un immobile di piccole dimensioni, come un monolocale, avrà un costo di certificazione inferiore rispetto a un complesso abitativo, una villa, o un condominio. Gli edifici più grandi richiedono più tempo per l’analisi e, quindi, comportano costi maggiori.

  2. Localizzazione geografica: in alcune regioni, specialmente quelle con normative più rigide, il costo dell’APE può essere superiore. Città come Milano e Bologna, ad esempio, potrebbero avere prezzi più alti rispetto a centri meno popolati.

  3. Tipo di certificatore: l’APE può essere redatto solo dai professionisti accreditati, tra cui geometri, ingegneri e architetti. Ogni professionista può avere tariffe diverse in base alla sua esperienza e al mercato locale. Importante che il certificatore sia accreditato dalla Regione.

  4. Difficoltà dei sopralluoghi: se l’immobile richiede un’analisi dettagliata di più componenti, come impianti di riscaldamento e isolamento termico, il costo può aumentare.

  5. Stato dell’immobile e Interventi di Riqualificazione: se l’edificio ha subito recenti interventi di riqualificazione energetica, potrebbe essere più semplice ottenere una classe energetica elevata. Tuttavia, in questi casi, è necessario fornire la documentazione che attesta gli interventi svolti (Superbonus 110, Ecobonus 50, etc)

Documentazione Necessaria per l’APE

Per ottenere un APE, è fondamentale presentare una serie di documenti al tecnico incaricato. Questi includono:

  • Visura Catastale: Indica la categoria e la consistenza dell’immobile.

  • Planimetria: Consente di avere una visione dettagliata della struttura interna dell’immobile.

  • Dati sugli Impianti: Include informazioni su impianti di riscaldamento, raffreddamento, finestre, e isolamento termico.

  • Certificati Energetici Preesistenti: Se sono già stati effettuati certificati per impianti come caldaie o pannelli solari, questi devono essere presentati.

  • Documentazione sugli Interventi di Riqualificazione Energetica: Eventuali lavori di miglioramento dell’efficienza energetica devono essere documentati per poter ottenere una valutazione più accurata, esempio la certificazione di trasmittanza delle pareti dopo l'applicazione di un cappotto termico, o dei nuovi infissi, fornita dall'impresa che ha installato.

Procedura per Ottenere l’APE

La redazione dell’APE inizia con la verifica dei dati dell'immobile da parte del tecnico abilitato. Durante questa verifica, il certificatore esamina vari elementi dell’immobile per valutarne l’efficienza energetica. Tra i fattori analizzati ci sono:

  • Materiali di Costruzione: la qualità e il tipo di materiali utilizzati influenzano la dispersione termica dell’immobile.

  • Infissi e Isolamenti: finestre e porte devono garantire un buon isolamento per evitare dispersioni di calore.

  • Impianti di Energia Alternativa: la presenza di pannelli solari o altre fonti di energia rinnovabile può migliorare la classe energetica.

Una volta raccolti tutti i dati, il tecnico utilizza software specifici o tabelle di riferimento per calcolare la classe energetica dell’immobile. 

Validità dell’APE

L’APE ha una validità di 10 anni, a meno che non vengano effettuati interventi significativi di ristrutturazione o riqualificazione energetica. In tal caso, sarà necessario ottenere un nuovo certificato aggiornato. La validità decennale consente ai proprietari di utilizzare il certificato per la vendita o l’affitto dell’immobile senza doverlo rinnovare frequentemente.

Situazioni in cui l’APE è obbligatorio

L’APE è obbligatorio in molteplici circostanze, come:

  • Compravendita Immobiliare: in caso di vendita, è obbligatorio fornire l’APE all’acquirente.

  • Donazione di un Immobile: anche per donazioni è necessario allegare l’attestato.

  • Affitto o Locazione: prima di affittare un immobile, è obbligatorio ottenere e presentare l’APE.

  • Pubblicazione di Annunci di Vendita: Gli annunci immobiliari devono riportare la classe energetica.

  • Ristrutturazioni Importanti: In caso di ristrutturazione che modifica più del 25% della superficie dell’immobile.

  • Interventi di Riqualificazione Energetica: ad esempio, per beneficiare del Superbonus o dell’Ecobonus 50%.

Differenze tra APE e ACE

Prima del 2013, in Italia esisteva l’Attestato di Certificazione Energetica (ACE). Con il Decreto Legge n.63 del 2013, l’ACE è stato sostituito dall’APE. La principale differenza è che l’APE include raccomandazioni per migliorare l’efficienza energetica dell’immobile, cosa che non era prevista nell’ACE. Questa modifica è stata introdotta per incentivare i proprietari a considerare interventi di miglioramento energetico.

Classi Energetiche e Valore dell’Immobile

Le classi energetiche, dalla A4 alla G, influenzano direttamente il valore di mercato dell’immobile. Un immobile con classe energetica alta (A o B) risulta più appetibile per gli acquirenti, poiché implica minori consumi energetici e un impatto ambientale ridotto. Al contrario, immobili in classe G potrebbero risultare meno appetibili e avere un valore di mercato inferiore. Inoltre, la classe energetica elevata può rappresentare un vantaggio nelle trattative, soprattutto in un mercato immobiliare sempre più attento alla sostenibilità.

Conclusione

In conclusione, l’APE rappresenta uno strumento indispensabile per chiunque possieda o voglia vendere un immobile. Questo attestato non solo permette di conoscere l’efficienza energetica di un edificio, ma offre anche suggerimenti utili per migliorarne la performance energetica. Grazie alla classificazione energetica, proprietari e acquirenti possono fare scelte più consapevoli, sia dal punto di vista economico che ambientale.

Richiedere l’APE è un passo importante, soprattutto per coloro che desiderano valorizzare il proprio immobile o beneficiare di incentivi fiscali per interventi di riqualificazione energetica.

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