
Il condominio installa il cappotto termico per l'intero edificio, quindi Mario può sostituire la caldaia del suo appartamento e gli infissi, usufruendo dell'Ecobonus 110
Gestiamo l'intera pratica, dal sopralluogo all'analisi di fattibilità, fino al deposito della CILAS e conseguentemente il deposito ENEA ed il Visto di Conformità per l'Agenzia delle entrate
Mario vive in un appartamento all’interno di un condominio, che non dispone di un sistema
centralizzato di riscaldamento, che sta effettuando degli interventi di efficientamento energetico
(ad esempio cappotto termico) che beneficiano del Superbonus, conseguendo il miglioramento
delle due classi energetiche.
Decide di avviare una ristrutturazione, sostituendo la caldaia e gli infissi e ristrutturando i servizi
igienici. Nella situazione prospettata:
1.per la sostituzione della caldaia e delle finestre comprensive degli infissi potrà beneficiare
del Superbonus del 110% della spesa sostenuta se la caldaia e le finestre possiedono i requisiti richiesti ai sensi dell’articolo 14 del decreto legge n. 63 del 2013. Pertanto, a fronte di una spesa di 8.000 euro, otterrà una detrazione di 8.800 euro (110%), da utilizzare in 5
anni in quote annuali da 1.760 euro.
2.se si interviene sui servizi igienici sostituendo non solo pavimenti e sanitari ma anche con il rifacimento degli impianti, l’intervento nel suo complesso, rientra nella manutenzione straordinaria e, pertanto, le relative spese danno diritto alla detrazione in misura pari al 50% delle spese sostenute, fino al limite massimo di 96 mila euro complessive (detrazione
massima 48 mila), da ripartire in 10 anni. Pertanto, a fronte di una spesa complessiva di 20 mila euro avrà diritto ad una detrazione pari a 10 mila (50%), con quote annuali di
1.000 euro.
informativa agenzia delle entrate