ESCo certificata con migliaia di opportunità in tutta Italia, in un ambiente di lavoro dinamico, moderno, stimolante
Le condizioni di utilizzo della nostra piattaforma web ed i termini dei nostri servizi
Cos'è la Certificazione Energetica APE?
Analizziamo questo documento e vediamo in quali casi ci serve questo certificato
A chi chiedere l'attestato energetico APE ?
Il certificatore energetico accreditato dalla Regione, l'unico tecnico che può redigere il tuo certificato energetico APE.
Il Notaio mi ha chiesto l'attestato APE
Devo vendere casa ma mi manca questo documento, senza il quale il Notaio non procede con l'Atto
Mi serve l'APE per il contratto di affitto
Mi hanno chiesto il certificato energetico APE senza il quale non posso registrare il contratto di locazione
Quando devo rinnovare l'Attestato APE ?
La durata di validità del certificato energetico APE per vendere ed affittare l'immobile
Quanto costa il Certificato Energetico APE?
Quanto devo spendere per ottenere
l'attestato di prestazione energetica APE che
certifica la classe dell'immobile
L'Agenzia Immobiliare chiede l'APE
Tra i documenti necessari per chiudere la compravendita o l'affitto di un immobile
Certificato Energetico APE obbligatorio
L'attestato necessario per gli usi consentiti
dalla Legge come Vendita, Affitto, Fine Lavori, Surroga mutuo, Mutuo Green, Ecobonus
Quali dati chiede il Tecnico per l'APE
La raccolta della documentazione per
rilasciare il certificato energetico senza errori
APE Obbligatorio alla fine dei lavori
Per evitare sanzioni, l'attestato deve essere
depositato in Regione alla fine dei lavori di riqualificazione energetica o ristrutturazione
​L'impianto fotovoltaico riduce il fabbisogno di energia elettrica proveniente dalla rete pubblica. Questo comporta una diminuzione delle bollette energetiche mensili o addirittura il totale azzeramento delle spese energetiche, a seconda delle dimensioni dell'impianto e del consumo energetico dell'abitazione.

Certificazione Energetica APE
facile,veloce, economica
La stima della classe energetica del tuo immobile partendo dai consumi in bolletta
Calcola il risparmio in bolletta
Il risparmio sui consumi con gli interventi di efficientamento energetico
Calcola la superficie in mq
Calcoliamo la superficie del tuo immobile da una misurazione planimetrica,
Consulenza catastale
Forniamo consulenza
sull'aggiornamento, la classificazione e la rendita catastale
Ricerca catastale
Effettuiamo per tuo conto ricerche e verifiche catastali per ottenere informazioni specifiche sull'immobile
Cambio di Destinazione d'Uso
Ti assistiamo nell'ottenimento di permessi e autorizzazioni per il cambio di destinazione d'uso
Frazionamento e Fusione
Gestiamo i procedimenti di frazionamento e fusione di unità immobiliari presso il catasto
Pratiche di Voltura
Curiamo le pratiche di voltura catastale in caso di trasferimento di proprietà
Ricerca Piani Urbanistici
Verifichiamo i piani urbanistici attuali e futuri che potrebbero influenzare la compravendita del tuo immobile
Valutazione vincoli
Valutiamo gli impatti delle normative urbanistiche sugli immobili, come vincoli paesaggistici o ambientali
Presentazione Pratiche Edilizie
Ti supportiamo nella compilazione e presentazione di pratiche edilizie alle autorità competenti
Aggiornamento rendita catastale
A fronte di interventi di efficientamento legati al Superbonus 110, Ecobonus 50/65 Sisma bonus e Bonus Casa
Verifica Conformità Urbanistica
Verifichiamo la conformità del tuo immobile alle norme urbanistiche vigenti
Case popolari, al via contributi e prestiti per la riqualificazione energetica
È stato pubblicato il decreto – firmato dai ministri per gli Affari europei e dell’Economia – che stanzia quasi 1,4 miliardi di euro del PNRR per l’efficientamento energetico degli edifici di edilizia residenziale pubblica.
Il nuovo modello di finanziamento supera il meccanismo delle detrazioni fiscali (come nel Superbonus) e si basa su:
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Contributi a fondo perduto pari al 65% dei costi, erogati dal GSE.
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Prestiti agevolati fino al 35% del valore, con fondi della Cassa Depositi e Prestiti, eventualmente garantiti da SACE.
I progetti dovranno essere realizzati esclusivamente tramite ESCo (Energy Service Company) e migliorare l’efficienza energetica degli edifici di almeno il 30%, con interventi come:
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Cappotto termico
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Impianti fotovoltaici
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Solare termico
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Climatizzazione efficiente
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Vuoi realizzare subito i tuoi progetti Ecobonus 100%, Transizione Energetica 4/5.0 e Conto Termico 3.0?
Casa Energia Green
ESCo certificata n.71212
Il tuo partner ideale
Casa Energia Green, ESCo certificata, è il partner che stavi cercando. Costruiamo insieme un modello vincente, basato su competenza, efficienza e collaborazione, per i tuoi progetti di efficientamento. Registrati ed ottieni subito una proposta di partnership per i tuoi progetti con l'Ecobonus 100, Conto Termico 3.0, Transizione 5.0 ed Iper ammortamento 2026
Le ESCo (Energy Service Company) ricoprono un ruolo centrale nell’ambito dei Bonus edilizi, in particolare per gli interventi di riqualificazione energetica e/o ristrutturazione. Possono operare come General Contractor (GC), occupandosi dell’intero processo: dalla progettazione alla fornitura e posa in opera degli impianti, fino alla gestione delle pratiche amministrative necessarie per accedere alle agevolazioni fiscali. In questo modo, semplificano le procedure per i beneficiari e garantiscono un’esecuzione coordinata e conforme agli standard previsti.
Le richieste passeranno da una piattaforma informatica, garantendo monitoraggio in tempo reale delle risorse e prevenendo gli eccessi di spesa pubblica già visti con il Superbonus.
Sono previsti:
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1.331 milioni di euro per le sovvenzioni
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50 milioni di euro per i prestiti
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Valore potenziale mobilitabile: oltre 2 miliardi di euro
I vecchi IACP (oggi enti regionali per l’edilizia) individueranno gli immobili da ristrutturare e appalteranno i lavori tramite bandi da 10 a 30 milioni di euro, scegliendo le ESCo.
La finestra per richiedere i fondi sarà aperta con l’attivazione dello sportello online, mentre le risorse dovranno essere concesse entro giugno 2026. La conclusione dei cantieri potrà avvenire anche oltre la scadenza del PNRR.
Iperammortamento 2026: la nuova leva fiscale per investimenti 4.0 e 5.0
Con la Legge di Bilancio 2026 il legislatore cambia nuovamente rotta in materia di incentivi agli investimenti produttivi: il credito d’imposta viene superato e lascia spazio a una nuova versione dell’iperammortamento, pensata per accompagnare le imprese nella doppia transizione digitale (4.0) ed energetica (5.0). L’iperammortamento non è una novità assoluta. Introdotto per la prima volta nel 2017, è stato uno degli strumenti più incisivi per accelerare l’adozione delle tecnologie Industria 4.0. Oggi ritorna in una forma aggiornata, più selettiva e più strettamente collegata ai risultati ottenuti in termini di efficienza e sostenibilità.
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Come funziona davvero l’iperammortamento 2026
Il principio è semplice: l’impresa che investe in beni agevolabili può dedurre fiscalmente un valore superiore al costo reale sostenuto, aumentando la quota di ammortamento e riducendo l’imponibile fiscale negli anni.
A differenza del credito d’imposta:
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non è necessario compensare l’agevolazione in F24
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il beneficio si distribuisce nel tempo, insieme all’ammortamento del bene
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l’effetto fiscale è direttamente legato alla redditività dell’impresa
Nel caso degli investimenti riconducibili alla Transizione 5.0, però, l’accesso all’iperammortamento non è automatico: occorre dimostrare un miglioramento misurabile dei consumi energetici. È qui che entra in gioco il ruolo strategico di una ESCo qualificata come Casa Energia Green, chiamata a costruire la baseline energetica, certificare i risparmi e rendere il progetto realmente difendibile.
Per i beni materiali e immateriali funzionali al modello Industria 4.0, elencati negli Allegati A e B della Legge 232/2016, la maggiorazione fiscale segue una logica decrescente:
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+180% sul costo del bene per investimenti fino a 2,5 milioni di euro
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+100% per la quota di investimento compresa tra 2,5 e 10 milioni di euro
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+50% per la quota compresa tra 10 e 20 milioni di euro
L’extra-maggiorazione per la Transizione 5.0
Quando l’investimento consente di:
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ridurre i consumi complessivi del sito produttivo di almeno 3%, oppure
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migliorare l’efficienza energetica di uno specifico processo di almeno 5%,
le aliquote diventano più generose:
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+220% fino a 2,5 milioni di euro
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+140% tra 2,5 e 10 milioni di euro
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+90% tra 10 e 20 milioni di euro
In questi casi, la progettazione energetica e la certificazione dei risultati – attività tipicamente affidate a Casa Energia Green – non sono un dettaglio tecnico, ma la condizione stessa per accedere all’agevolazione.
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Un esempio concreto di beneficio fiscale
Un’impresa investe 248.000 euro in un bene strumentale conforme ai requisiti 4.0.
Applicando l’iperammortamento 2026 con maggiorazione del 180%, il valore fiscalmente ammortizzabile diventa 694.400 euro.
Con un’aliquota IRES del 24%, il vantaggio fiscale complessivo raggiunge 107.136 euro, spalmato nel periodo di ammortamento del bene. Un beneficio che, nei progetti più strutturati, può finanziare una parte significativa dell’investimento stesso.
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Quali beni rientrano nell’iperammortamento 4.0
I beni agevolabili sono quelli indicati negli Allegati A e B della Legge 232/2016.
Allegato A – Beni materiali
Comprende:
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macchinari e impianti controllati da sistemi computerizzati
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sistemi per la qualità, il controllo e la sostenibilità
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soluzioni per l’interazione uomo-macchina e la sicurezza in chiave 4.0
I beni devono rispettare cinque requisiti obbligatori e almeno due requisiti aggiuntivi, tra cui l’interconnessione ai sistemi informativi aziendali.
Allegato B – Beni immateriali
Rientrano software, piattaforme digitali, sistemi di monitoraggio e gestione dei processi produttivi.
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I beni agevolabili nella Transizione 5.0
Per la Transizione 5.0, i beni “trainanti” restano quelli 4.0, ma il perimetro si amplia includendo le tecnologie che rendono il sistema produttivo più efficiente dal punto di vista energetico.
Sono agevolabili, tra gli altri:
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impianti fotovoltaici destinati all’autoconsumo
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sistemi di accumulo e gestione dell’energia
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impianti di produzione e stoccaggio da fonti rinnovabili
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soluzioni di monitoraggio energetico avanzato
In questi progetti, il supporto di una ESCo come Casa Energia Green è determinante per collegare correttamente l’investimento tecnologico al risultato energetico richiesto dalla normativa.
Chi può accedere all’iperammortamento 2026
L’iperammortamento è riservato a:
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imprese con sede operativa in Italia
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soggetti in regola con gli obblighi fiscali e contributivi
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aziende che investono in beni strumentali nuovi destinati all’attività produttiva
Sono esclusi:
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i liberi professionisti
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le imprese in stato di liquidazione o fallimento
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i soggetti destinatari di sanzioni interdittive
Per le imprese agricole, la Legge di Bilancio 2026 prevede invece un credito d’imposta dedicato del 40%, in alternativa all’iperammortamento.
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Perché l’iperammortamento 2026 non è “solo un incentivo”
La nuova versione dell’iperammortamento non premia semplicemente chi spende, ma chi investe in modo strutturato, dimostrando:
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digitalizzazione reale
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interconnessione degli impianti
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riduzione misurabile dei consumi energetici
È in questa logica che Casa Energia Green affianca le imprese, trasformando l’agevolazione fiscale in un progetto industriale sostenibile e difendibile nel tempo.


Il partner strategico per il successo
Casa Energia Green (ESCo certificata n.71212) è al fianco dei soggetti privati e delle aziende, per offrire un supporto completo e qualificato lungo tutta la filiera tecnica e burocratica, con l’obiettivo di massimizzare l’efficienza dei progetti e agevolare l’accesso all’Ecobonus 100%, al Conto Termico 3.0, alla Tranzione 5.0
Ecco cosa mettiamo a disposizione come ESCo:
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Sopralluoghi rapidi ed efficienti, grazie alla nostra rete di oltre 200 tecnici distribuiti su tutto il territorio nazionale.
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Diagnosi energetiche e APE (Attestati di Prestazione Energetica APE Ante e Post) redatti con precisione e tempestività grazie alla nostra elevata capacità di calcolo e modellazione energetica.
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Asseverazioni tecniche curate direttamente dai nostri esperti, già operativi su scala nazionale.
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Visti di conformità rapidi e affidabili, garantiti dalla collaborazione con commercialisti partner specializzati in materia di bonus edilizi.
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Supporto nella gestione documentale e normativa, per assicurare piena compliance e fluidità nei processi.
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la tua ESCo certificata Uni Cei 11352:2014
Il decreto del 9 aprile 2025 ha aperto nuove opportunità per le ESCo (Energy Service Company) certificate UNI CEI 11352, introducendo l’Ecobonus al 100% per la riqualificazione energetica degli immobili di edilizia residenziale pubblica. Un’occasione unica che prevede la copertura totale dei costi (65% a fondo perduto, 35% in prestiti agevolati), riservata esclusivamente alle ESCo certificate. Tuttavia, per cogliere questi incentivi serve molto più della certificazione: serve una struttura solida, una rete capillare di tecnici e un partner affidabile. È qui che entra in gioco Casa Energia Green - ESCo certificata


Perché scegliere Casa Energia Green
​Scegliere la ESCo certificata Casa Energia Green significa costruire una partnership strategica con una ESCo ricca di esperienza, con un team che lavora esclusivamente per il tuo successo. Siamo pronti a potenziare le tue capacità operative, permettendoti di concentrarti sull’esecuzione dei progetti, mentre noi ci occupiamo del resto.
Ti aiutiamo a:
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Ridurre i tempi di attivazione dei cantieri.
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Minimizzare i rischi tecnici e normativi.
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Aumentare la tua competitività nel mercato dell’efficienza energetica.
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Potrai tenere traccia dei tuoi ordini in qualsiasi momento, dando così dei feedback immediati ai tuoi clienti


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Conserveremo le tue pratiche di Efficientamento Energetico nel nostro database sicuro ed accessibile in qualsiasi momento
Pratiche Catastali ed Urbanistiche
Ti supportiamo anche per tutti i servizi legati alle pratiche catastali ed urbanistiche per gli immobili che usufruiscono dei vari Bonus Edilizi, come tra le tante la variazione della rendita catastale a fronte dei lavori di riqualificazione energetica e/o ristrutturazione edilizia.


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Diamo seguito al miglioramento della classe energetica per i tuoi progetti Ecobonus 100 grazie agli interventi delle aziende installatrici affiliate alla nostra rete di imprese, leader sull'efficienza energetica, che si occupano della fornitura ed installazione degli impianti necessari per l'Eco incentivo casaenergiagreen.net

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