Il Governo ha annunciato l’avvio di controlli sulle rendite catastali legate al Superbonus. Il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha dichiarato: “verificheremo se chi ha beneficiato del Superbonus 110% ha aggiornato correttamente i dati catastali.” Entro il 31 agosto 2024, sono stati eseguiti interventi su 496.315 edifici, secondo i dati forniti dall’Enea, ma tutto fa pensare che adesso i controlli verranno intensificati.
15 Ottobre 2024
L’aggiornamento delle rendite catastali è particolarmente rilevante in caso di lavori che comportano modifiche significative agli immobili, come quelli realizzati su edifici collabenti, che necessitano di una nuova classificazione catastale dopo l’intervento. Anche lavori come l’installazione del cappotto termico, nuovi impianti di riscaldamento o raffreddamento, infissi migliorati e interventi antisismici, come pure l'installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto, possono incrementare il valore dell’immobile e, di conseguenza, la rendita catastale.
Il Governo intende focalizzarsi anche sugli immobili non registrati ufficialmente, noti come "immobili fantasma". I proprietari di questi immobili riceveranno comunicazioni per regolarizzare la situazione; in caso contrario, l’Agenzia delle Entrate interverrà d'ufficio per l’aggiornamento delle rendite catastali, come previsto dall’articolo 1, comma 277 della Legge 244/2007, dove sono previste sanzioni per la mancanza della dichiarazione o per ritardata comunicazione.
Secondo la normativa, l’Agenzia del Territorio richiede la presentazione degli atti di aggiornamento catastale quando necessari. Se entro 90 giorni non viene ottemperato a tale obbligo, l’Agenzia provvede direttamente alla variazione e applica sanzioni. Questo è stato ribadito dal Ministro Giorgetti durante la sua audizione presso le commissioni riunite di Camera e Senato, dove ha illustrato il Piano Strutturale di Bilancio.
In risposta a domande dei parlamentari, Giorgetti ha sottolineato che non si tratta di un aumento delle rendite per allinearle al valore di mercato, ma di applicare quanto già previsto nella scorsa Legge di Bilancio. Gli aggiornamenti catastali sono obbligatori per chi ha effettuato ristrutturazioni e servono anche a individuare immobili non dichiarati.
La Legge di Bilancio 2024 ha assegnato all’Agenzia delle Entrate il compito di verificare se i lavori di efficientamento energetico e miglioramento antisismico hanno influenzato il valore catastale degli immobili, e se tali variazioni sono state correttamente registrate. Questo vale per tutti i tipi di interventi, indipendentemente dall’eventuale utilizzo di bonus fiscali.
Anche gli interventi legati all'Ecobonus 50/65?
Tutti i progetti edilizi collegati al efficienza energetica degli edifici legati ai vari bonus che hanno previsto quote in detrazione saranno soggetti a controlli mirati, volti a verificare l’impatto degli interventi sulla rendita catastale e l’invio delle comunicazioni necessarie. In particolare, gli edifici collabenti, ossia quelli inutilizzabili e privi di rendita prima dei lavori, devono essere riclassificati dopo l’intervento.
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